Dito medio

Sono arrabbiata. Anzi no, sono incazzata nera. E sono felice di esserlo, perché la rabbia è la mia migliore amica.

È il salvagente che mi permette di non annegare nel dolore per i miei fratelli, morti a migliaia nel mio mare sotto gli occhi indifferenti di coloro che dovrei sentire carne della mia carne e che, invece, sono solo stranieri nel mio cuore.

La rabbia è l’unica arma che ho per sopravvive in Italia, il mio Paese in guerra, bombardato d’odio. Un Paese dove chi accoglie viene arrestato e chi lascia morire governa; dove chi è fascista esercita una libertà di opinione e chi ama una persona dello stesso sesso non ha nemmeno il diritto alla famiglia.

In nome di tutte le persone morte in mare, di tutte le donne violentate e uccise a causa di una cultura patriarcale e maschilista, in nome di tutti gli amori ostacolati e di tutti i principi violati, io rivendico il mio diritto alla rabbia e alla disobbedienza.

Rivolta contro l’ingiustizia, la rabbia è un potente motore verso il cambiamento. Quindi da ora in poi, chi cercherà di zittirmi riproverandomi di essere arrabbiata, non farà altro che motivarmi ancora di più.

Ed è a costoro, che con questo post rivolgo un combattivo e rabbioso dito medio.