Mi piacciono le persone oneste, quelle che dicono apertamente ciò che sentono, che pensano quello che dicono e soprattutto che lo dicono in faccia. Stimo i coerenti, quelli che predicano bene e razzolano meglio, per i quali l’esempio vale più di mille parole. E poi le persone sincere, che non raccontano bugie a nessuno, neanche a se stesse. E gli umili, che quando sbagliano chiedono scusa senza se e senza ma, perché non si vergognano di ammettere i propri errori. Mi piacciono anche i giusti,  quelli che non solo fanno il bene ma si schierano apertamente contro il male.

Mi piacciono tutti coloro che hanno una o più caratteristiche di quelle che ho appena elencato. E poi amo profondamente le persone che le possiedono tutte, quelle che io definisco “vere educatrici”.

Si, perché se fai l’educatrice ma non sei onesta, coerente, sincera, umile e giusta, hai sbagliato tutto: hai scelto l’unico lavoro che non si fa ma si è.

 


 

Me gustan las personas honestas, aquellas que dicen abiertamente lo que sienten, que piensan lo que dicen y, sobre todo, que lo dicen a la cara. Aprecio a los coherentes, a los que predican bien y lo hacen mejor, para quienes el ejemplo vale más que mil palabras. Y luego las personas sinceras, que no dicen mentiras a nadie, ni siquiera a sí mismas. Y los humildes, que cuando cometen errores se disculpan sin peros, porque no se avergüenzan de admitir sus errores. También me gustan los justos, aquellos que no solo hacen el bien sino que se oponen abiertamente al mal.

Me gustan todos aquellos que tienen una o más características de las que acabo de enumerar. Y luego amo profundamente a las personas que las poseen todas, las que llamo “verdaderas educadoras”.

Sí, porque si eres una educadora pero no eres honesta, coherente, sincera, humilde y justa, lo estás haciendo mal: has elegido el único trabajo que no hay que hacer, sino hay que ser.

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